Poteri sostitutivi in caso di inerzia.
Ai sensi dell’articolo 2, comma 9-bis, della legge 7 agosto 1990, n. 241 il potere sostitutivo in caso di inerzia nella conclusione dei procedimenti di competenza del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare è attribuito ai seguenti dirigenti di livello generale, in forza del D.M. n° 56 del 6 marzo 2020 :
Dott.ssa Maria Carmela Giarratano, Capo del Dipartimento per il personale, la natura, il territorio e il Mediterraneo (DIPENT) per i procedimenti di competenza delle seguenti direzioni generali:
- Direzione generale per il patrimonio naturalistico (PNA);
- Direzione generale per il mare e le coste (MAC);
- Direzione generale per la sicurezza del suolo e dell’acqua (SUA);
- Direzione generale delle politiche per l’innovazione, il personale e la partecipazione (IPP)
Ing. Laura D’Aprile, Capo del Dipartimento per la transizione ecologica e gli investimenti verdi (DITEI) per i procedimenti di competenza delle seguenti direzioni generali:
- Direzione generale per l’economia circolare (ECI);
- Direzione generale per il clima, l’energia e l’aria (CLEA);
- Direzione generale per la crescita sostenibile e la qualità dello sviluppo (CRESS);
- Direzione generale per il risanamento ambientale (RIA).
Il soggetto titolare dell’esercizio dei poteri sostitutivi in caso di perdurante inerzia dell’Amministrazione, con indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica istituzionale, è individuato nelle tabelle “tipologie di procedimento”, qui disponibili:
https://www.minambiente.it/pagina/tipologie-di-procedimento