- Accordi e Protocolli di Intesa
- Portale AIA Autorizzazione Integrata Ambientale
- Portale per le Valutazioni ambientali VAS - VIA
- Informazioni ambientali in materia di sostanze chimiche pericolose e fitosanitari
- Bonifiche e risanamento ambientale
- Attuazione della Direttiva "Emissions trading" per il periodo (2013-2020)
- Portale Naturaitalia, informazioni ambientali in materia di biodiversità, aree protette e mare
- Biodiversità
- Mobilità sostenibile
- GPP –Acquisti verdi
- Adattamento ai cambiamenti climatici
- Sostanze Ozono Lesive
- Regolamento (UE) n. 517/2014 sui gas fluorurati a effetto serra
- Esecuzione Nazionale del Regolamento F-gas
- Piano nazionale di contabilizzazione forestale
- Interventi di efficienza energetica, mobilità sostenibile e adattamento agli impatti ai cambiamenti climatici nelle isole minori
- Fondo kyoto per le scuole 2018
- Biocarburanti e bioliquidi
- Gestione sostenibile delle aree verdi delle strutture sanitarie
- Inquinamento atmosferico
- Rifiuti radioattivi e combustibile nucleare esaurito
- Rifiuti e inquinamento
- Programma di interventi per l’efficientamento energetico, la mobilità sostenibile, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici degli Enti parco nazionali
- La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile
- Impronta ambientale e sostenibilità d’impresa
- Finanza sostenibile
- Economia ambientale
- Rapporto sul dissesto idrogeologico in Italia (ISPRA, edizione 2018)
- L’erosione costiera in Italia - Le variazioni della linea di costa dal 1960 al 2012 (aggiornamento marzo 2017)
STATO AMBIENTALE DELLE ACQUE INTERNE E MARINO COSTIERE
- ISPRA AMBIENTE - BANCHE DATI
- AGENZIA EUROPEA DELL’AMBIENTE – valutazione pressioni, impatti e stato delle acque
“Elementi di valutazione delle alternative di gestione delle eco balle stoccate in Campania”
Il Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare pro tempore - On. Orlando - ha istituito un Gruppo di Lavoro per la valutazione delle migliori tecniche di gestione delle cosiddette “eco balle” stoccate, nel periodo compreso fra agosto 2001 e luglio 2009, presso diversi siti della regione Campania.
Il Gruppo di Lavoro, composto da esperti dell’ISPRA, dell’ENEA e del CNR ha svolto le proprie attività nel periodo intercorso tra settembre 2013 e gennaio 2014.
Il supporto operativo ed organizzativo è stato assicurato da questo Dicastero ed ha consentito un cadenzato calendario di riunioni, nonché l’individuazione di specifici temi oggetto di approfondimento; la Regione Campania, invece, ha messo a disposizione la base informativa regionale necessaria per l’analisi tecnico-scientifica di dettaglio.
Il documento finale è stato predisposto e condiviso dagli esperti dei tre enti di ricerca che hanno sviluppato collegialmente l’istruttoria tecnico-scientifica in questione con le relative conclusioni.
Scarica Relazione finale Ecoballe Campania
PRESENTAZIONE RELAZIONE SULLO STATO DELLA BONIFICA DEI SIN
Le bonifiche ambientali di interesse nazionale sono interventi complessi, lunghi e costosi.
Il Ministero ha portato avanti quanto previsto dalla legge per la bonifica delle aree dei 57 Siti di interesse nazionale (SIN), ed ha approvato, ad oggi, oltre 300 progetti definitivi di bonifica.
Su queste aree, una volta concluse le attività di bonifica, sarà possibile prevedere interventi di reindustrializzazione o di riqualificazione. Alle medesime aree si possono aggiungere quelle che in molti anni di attività sono state escluse dalle procedure di bonifica in quanto risultate non contaminate.
L’iter istruttorio degli interventi di bonifica e messa in sicurezza coinvolge e richiede la collaborazione di Amministrazioni centrali e periferiche (Regioni, Province, Comuni e ARPA territorialmente competenti)
La legge 7 agosto 2012, n. 134 ha previsto la ricognizione dei siti di bonifica di interesse nazionale.
In attuazione di dette disposizioni è stato emanato il Decreto del Ministro dell’ambiente dell’11 gennaio 2013 che ha attribuito alla competenza regionale taluni siti.
La titolarità dello Stato per le procedure di bonifica, a seguito del citato DM, resta per 39 siti.
La situazione dei siti al giugno 2014 è stata rappresentata all’interno del rapporto in allegato - Rapporto sullo “Stato delle procedure per la bonifica dei siti da bonificare di interesse nazionale – Giugno 2014”