L'e-procurement promuove la domanda pubblica di innovazione mirando alla semplificazione, digitalizzazione e trasparenza delle procedure di aggiudicazione e gestione dei contratti pubblici.
L’e-procurement rappresenta una fondamentale leva per la crescita dell’economia, per la modernizzazione ed una maggiore efficienza dei processi amministrativi, per il controllo e la riduzione della spesa pubblica.
La digitalizzazione dei processi di approvvigionamento di beni e servizi delle pubbliche amministrazioni (electronic public procurement) è uno dei principali driver delle politiche della Commissione Europea; l’obiettivo, nel medio periodo, è quello di digitalizzare l’intero processo di approvvigionamento delle pubbliche amministrazioni nelle due fasi di pre e post aggiudicazione, ovvero dalla pubblicazione dei bandi fino al pagamento (appalti elettronici end-to-end).
Il Programma per la Razionalizzazione degli acquisti nella P.A prevede che la spesa pubblica per beni e servizi, che si stima pari a circa 87 miliardi di euro, dovrà essere gradualmente razionalizzata indirizzando le 32.000 stazioni appaltanti verso l’utilizzo delle procedure di acquisto fornite dai soggetti aggregatori, che costituiscono un "sistema a rete" per il perseguimento dei piani di razionalizzazione della spesa pubblica e per la realizzazione di sinergie nell’utilizzo di strumenti informatici per l’acquisto di beni e servizi.
Il public e-procurement
Nel public procurement si distinguono due ambiti con relativi processi: pre-aggiudicazione e post-aggiudicazione.
Nel pre-aggiudicazione si ha la dematerializzazione e la regolamentazione delle gare di appalto pubblico attraverso l’effettuazione di gare telematiche. In attuazione delle direttive europee l’espletamento delle gare telematiche prevede l’obbligo delle comunicazioni elettroniche e specificatamente l'utilizzo di:
- e-notification: pubblicazione elettronica dei bandi di gara
- e-access: accesso elettronico ai documenti di gara
- e-submission: presentazione elettronica delle offerte
- ESPD: documento di gara unico europeo
- e-Certis: il sistema informatico che consente di individuare i certificati e gli attestati più frequentemente richiesti nelle procedure d'appalto.
Regole tecniche aggiuntive per i sistemi telematici operanti nell'ambito e-procurement
Il 19 aprile 2016 è entrato in vigore il Decreto legislativo n. 50 che dà disposizioni specifiche in merito al recepimento delle direttive europee e introduce le azioni necessarie a regolamentare e standardizzare i processi e le procedure in ambito e-procurement.
Ai sensi dell’art. 58 comma 10 del DLgs. 50/2016, AgiD ha emanato Circolare n.3 del 6 dicembre 2016 recante “Regole tecniche aggiuntive per garantire il colloquio e la condivisione dei dati tra i sistemi telematici di acquisto e di negoziazione”