Cosa si intende per "atti normativi" ai fini di Normattiva?
Cosa si intende per "testo vigente"?
Cosa si intende per "testo multivigente"?
Normattiva contiene tutti gli atti della Repubblica Italiana?
Normattiva contiene tutti gli atti del Regno d'Italia?
Come posso effettuare la ricerca?
I concorsi sono qui? E se non sono qui, dove posso trovarli?
Posso esportare e scaricare l'intero testo di un provvedimento?
Normattiva è conforme ai requisiti di accessibilità previsti dalla normativa vigente?
Dove posso trovare i lavori preparatori di un atto normativo?
In che ordine vengono presentati i risultati di una ricerca?
Perchè alcuni articoli o allegati sono suddivisi in parti?
Come si fa a linkare gli atti di "Normattiva"?
È possibile visualizzare l'elenco delle "rubriche" degli articoli di un atto?
Perchè nel portale sono presenti atti normativi con numerazione romana?
Come si imposta la ricerca degli atti normativi con numerazione romana?
Perchè alcuni atti normativi non risultano pubblicati nella "Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia"?
Cos'è la "Raccolta Ufficiale delle Leggi e dei Decreti"?
Normattiva prende in considerazione quali atti normativi gli atti numerati pubblicati nella "Gazzetta Ufficiale" e/o nella "Raccolta Ufficiale delle Leggi e dei Decreti" come, ad esempio, leggi, decreti-legge, decreti legislativi, decreti del Presidente della Repubblica o decreti ministeriali dotati di numero.
Normattiva non contiene i provvedimenti non numerati, come ad esempio i decreti del Presidente della Repubblica o i decreti ministeriali non numerati, ma ne tiene conto quale fonte di aggiornamento alle norme contenute nella banca dati.
Ai fini di Normattiva si intende per "testo vigente" il testo di un atto normativo vigente alla data di consultazione, con le modifiche testuali - aggiunte, sostituzioni o abrogazioni - via via apportate nel corso del tempo da altri atti normativi numerati e non numerati pubblicati in "Gazzetta Ufficiale" e/o nella "Raccolta Ufficiale delle Leggi e dei Decreti".
Il Portale mostra all'utente come default l'atto vigente alla data di consultazione.
Naturalmente Normattiva non può tenere in considerazione il fenomeno dell'abrogazione implicita (quello in virtù del quale una legge antecedente - o una sua parte - è tacitamente abrogata da una legge successiva, che disciplina in modo diverso la stessa materia), poiché l'accertamento di tale fenomeno, frutto di una valutazione di merito talvolta delicata e complessa, spetta a chi è chiamato a interpretare la legge.
Il termine "multivigenza" indica la modalità redazionale utilizzata per l'aggiornamento dell'atto normativo che consente all'utente di ricostruire l'evoluzione storica dell'atto visualizzando le modifiche che, associate alle corrispondenti date di validità, il testo ha subito nel tempo.
Sì, ma non solo; è possibile anche visualizzare tutte le successive versioni di un testo che sia stato modificato più volte nel tempo.
L'inserimento in Normattiva del testo originario pubblicato correntemente in "Gazzetta Ufficiale" avviene in tempo reale, cioè il giorno stesso della sua pubblicazione.
Gli aggiornamenti, cioè le modifiche che una nuova norma apporta ad atti precedentemente pubblicati, vengono effettuati, salvo casi eccezionali di norme particolarmente corpose e complesse (es. legge finanziaria, Testi Unici ecc.), entro tre giorni dalla pubblicazione della norma modificante.
Normattiva contiene tutti gli atti normativi numerati pubblicati in "Gazzetta Ufficiale" e/o nella "Raccolta Ufficiale delle Leggi e dei Decreti" dal 1946 ad oggi, sia nel testo originario che in versione multivigente.
Normattiva contiene tutti gli atti normativi numerati pubblicati in "Gazzetta Ufficiale" e/o nella "Raccolta Ufficiale delle Leggi e dei Decreti" dal 1861 al 1945, sia nel testo originario che in versione "multivigente".
Normattiva consente di ricercare gli atti attraverso due modalità:
Il form "ricerca semplice" (o ricerca veloce) è collocato in alto a destra in tutte le pagine del Portale. Tale form consente, in entrambi i casi, di impostare una ricerca concettuale che tiene conto di algoritmi di ricerca diversi dalla consueta ricerca delle "parole chiave" presenti nel testo (per approfondimenti consultare la "Guida all'uso").
È possibile accedere al relativo form" selezionando il pulsante collocato in alto a destra in tutte le pagine del Portale, al di sotto del form "ricerca semplice".
Tale modalità di ricerca consente di ricercare gli atti impostando, singolarmente o in combinazione tra loro, le seguenti informazioni:
La ricerca tiene conto delle parole presenti nel testo.
Nell'impostare la ricerca è possibile indicare anche il numero di un articolo; in tal caso il sistema, al momento della visualizzazione dell'atto selezionato, si posiziona sul testo dell'articolo indicato.
La riproduzione dei testi forniti nel formato elettronico è consentita purché venga menzionata la fonte, il carattere non autentico e gratuito.
I concorsi possono essere reperiti attraverso il Portale www.gazzettaufficiale.it dove l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato rende disponibile gratuitamente, nelle sue varie serie, la Gazzetta Ufficiale in formato digitale.
Nella fase di visualizzazione dell'atto, Normattiva consente, selezionando il tasto “esporta” , collocato a destra sotto la voce “Funzioni”, di scaricare il testo dell'atto in formato HTML, XML, PDF ed EPUB.
L'atto può essere esportato integralmente o parzialmente selezionando uno o piú elementi che lo costituiscono.
E' possibile esportare, completamente o parzialmente, il testo dell'atto nella versione vigente ad una qualunque data: se non diversamente indicato, il sistema propone l'atto vigente alla data di consultazione.
Nella ricostruzione dell'atto non vengono riportate eventuali immagini correlate al testo dello stesso.
Il processo di adeguamento alla normativa vigente in materia di accessibilità è in corso.
L'obiettivo è quello di aderire quanto più possibile alla normativa tenendo conto delle particolari funzionalità del sito e della struttura della Banca Dati utilizzata, ricavata da quella preesistente ed in esercizio per la Gazzetta Ufficiale.
Ove presente, è possibile trovare il testo dei lavori preparatori delle leggi selezionando, nella fase di visualizzazione dell'atto, il tasto "approfondimenti" collocato in alto a sinistra e, successivamente, la voce "lavori preparatori".
Il testo dei lavori preparatori (proposte e disegni di legge, emendamenti, resoconti dell'esame parlamentare nelle commissioni e in assemblea), è consultabile nei siti della Camera e del Senato.
Il sito del Senato, sin dall' VIII legislatura (dal 20 giugno 1979), gestisce la banca dati Iter Legis, nella quale sono riportati, per ogni disegno di legge, dati dettagliati sull'iter così come si è svolto sia alla Camera che al Senato. Dalla XIII legislatura (dal 9 maggio 1996) la scheda dell'iter è stata corredata di tutti testi connessi al procedimento discussi in Senato (i testi esaminati, le relazioni delle Commissioni, i resoconti di Assemblea e delle Commissioni). Per quanto riguarda i testi degli emendamenti, dalla XIV legislatura (dal 30 maggio 2001) sono consultabili quelli trattati in Assemblea, dalla XV (dal 28 aprile 2006) quelli esaminati in Commissione.
L'indirizzo della banca dati Iter Legis è: www.senato.it/ricerche/sDDLa/nuova.ricerca.
Sul sito della Camera è disponibile per ogni progetto di legge, a partire dalla XIII legislatura (dal 9 maggio 1996), una scheda dei lavori preparatori svoltisi nel corso dell'esame alla Camera dei Deputati che rinvia ai testi degli atti relativi al provvedimento pubblicati dalla Camera stessa. Dalla XVI legislatura (dal 29 aprile 2008) sono inoltre consultabili anche gli emendamenti discussi nelle Commissioni e in Assemblea di questo ramo del Parlamento.
Nel sito del Parlamento, all'indirizzo: www.parlamento.it/leg/ldl_new/sldlelencoddlappnonpub.htm.
Nel caso venga utilizzato il form di "ricerca semplice" il sistema propone inizialmente gli atti in ordine di "rilevanza".
Nel caso venga utilizzato il form di "ricerca avanzata" il sistema propone inizialmente gli atti in ordine di "pubblicazione": dal più recente al meno recente.
Tali impostazioni possono essere modificate in sede di visualizzazione selezionando le opzioni proposte nella parte alta dello schermo alla voce "ORDINA PER:".
Il permalink (o collegamento permanente), derivato dalla contrazione delle due parole "permanent" e "link" (link permanente), può essere utilizzato per ottenere un collegamento stabile ad una pagina "web" e, nel caso di "Normattiva", fa sì che il link ad un atto rimanga valido nel tempo.
Selezionano il tasto "funzioni" collocato in alto a sinistra e, successivamente, la voce "collegamento permanente", è possibile ottenere il collegamento permanente, sempre "valido" e "funzionante", all'atto visualizzato. Il "permalink" ottenuto può essere utilizzato, così come proposto, all'interno delle proprie pagine Web.
Il sistema ricostruisce il "permalink" con una sintassi che tiene conto del contesto di visualizzazione: se, ad esempio, si sta visualizzando l'atto nella sua versione vigente ad una data, il "permalink" sarà proposto con una sintassi tale da consentire di puntare, dalle proprie pagine, al testo dell'atto selezionato nella versione vigente a tale data.
Il testo, particolarmente corposo, di alcuni articoli o allegati può risultare suddiviso in più parti. Questo è il caso, ad esempio, della Legge 296/2006 (finanziaria 2007), costituita da un unico articolo suddiviso in sei parti.
Tale soluzione consente di garantire una risposta ottimale da parte del sistema, sia nella fase di redazione che in quella di presentazione, per testi di grandi dimensioni. Nel caso di articoli o allegati divisi in commi ogni parte del testo contiene un numero prefissato di commi che, nelle versioni successive, rimane invariato: le dimensioni delle singole parti possono aumentare o diminuire, a seconda dell'aggiornamento subito dall'articolo/allegato, ma l'intervallo di commi costituenti la parte, passando da una versione all'altra, rimane invariato.
Le norme contenute in 'Normattiva' sono raggiungibili sia attraverso le pagine di ricerca, che forniscono come risultato il link alle singole norme, sia attraverso il meccanismo dei link URN (Uniform Resource Name).
Gli URN sono identificatori univoci e permanenti di risorse in Internet (standard definito in RFC 2141) e quelli usati da "Normattiva" sono rappresentazioni di riferimenti ad atti della normativa nazionale italiana.
Il testo degli atti di 'Normattiva', raggiunti attraverso il meccanismo dei link URN, può essere visualizzato in una qualsiasi delle seguenti versioni:
È inoltre possibile indicare un articolo: in tal caso il sistema visualizzerà l'atto posizionandosi sull'articolo specificato.
Creare un link a una specifica norma presente in 'Normattiva' è molto semplice. In pratica è sufficiente copiare i seguenti link:
dove AAAA-MM-GG rappresenta (in formato anno, mese, giorno) la data della norma da richiamare e NNN il numero della norma stessa.
Durante l'attività redazionale sono state riscontrate diverse incongruenze nel testo degli atti (in modo particolare per quelli pubblicati nel passato). Una interrogazione alla Banca Dati con la sintassi appena descritta potrebbe quindi comportare una risposta diversa da quella attesa.
Ad esempio,l'URN http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legge:2000-01-07;1 produce un elenco di n. 2 atti: la Legge Costituzionale 17 gennaio 2000, n. 1 ed il Decreto-Legge 7 gennaio 2000, n.1, che deve essere gestito in fase di presentazione. Per questo motivo suggeriamo, a chi vuole utilizzare la sintassi nella sua forma più ampia e dettagliata, di operare una verifica prima di pubblicare il link contenente l'interrogazione alla Banca Dati.
L'invocazione dell'URN con la regola appena descritta può essere completata, per il puntamento all'articolo e la scelta della modalità di visualizzazione dell'atto, adottando i seguenti accorgimenti:
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legge:2008-11-10;180~art2 (~art è una costante mentre, nell'esempio, 2 indica l'articolo di riferimento)
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legge:2008-11-10;180@originale~art2 (@originale e ~art sono costanti mentre, nell'esempio, 2 indica l'articolo di riferimento)
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legge:2008-11-10;180!vig= (!vig= e ~art sono costanti mentre, nell'esempio, 2 indica l'articolo di riferimento)
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legge:2008-11-10;180~art2!vig=2009-11-10
(nell'esempio, dove ~art e !vig= sono costanti mentre 2 indica l'articolo, verrà proposto il testo dell'atto vigente al 10 novembre 2009 con posizionamento all'articolo di riferimento)
Nel caso in cui l'URN, con le regole appena descritte, venga invocata richiedendo il puntamento a uno specifico articolo, è possibile specificare anche l'eventuale estensione dello stesso.
Oltre al numero dell'articolo (ad esempio art. 16) è possibile indicare anche una sua eventuale estensione (art.16-bis) come indicato nel seguente esempio: http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legge:2008-11-29;185~art16bis
Il seguente elenco riporta la sintassi da adottare nella rappresentazione di un articolo e delle sue più comuni estensioni:
Casi particolari:
1. nel caso in cui l'articolo da linkare non appartenga al corpo dell'atto, bensì ad uno dei suoi allegati, è necessario anteporre all'articolo un numero progressivo che rappresenta la posizione dell'allegato nell'ambito della struttura dell'atto stesso.
I seguenti esempi riportano la sintassi da adottare per puntare correttamente agli articoli indicati a fronte:
(In tutti gli esempi elencati la sintassi riportata deve essere integrata anteponendo http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?)
Nel caso venga indicata un'estensione inesistente o errata, il sistema proporrà il primo articolo dell'atto.
In sede di visualizzazione dell'atto, selezionano il tasto "funzioni" collocato in alto a sinistra e, successivamente, la voce "rubriche articoli", è possibile visualizzare l'elenco degli articoli rubricati con la relativa rubrica.
Selezionando dall'elenco il numero dell'articolo è quindi possibile accedere direttamente al testo dello stesso.
Il testo (ma anche l'elenco) delle rubriche potrebbe cambiare in funzione del contesto; in particolare se si seleziona il tasto:
L'opzione "rubriche articoli" si attiva soltanto se sono presenti, nel corpo dell'atto o nei relativi allegati, articoli rubricati.
Dal 1861 al 1910, parallelamente alla serie principale di atti con numerazione araba, sulla "Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia" e sulla "Raccolta Ufficiale delle Leggi e dei Decreti" sono stati pubblicati diversi atti con numerazione romana che racchiudevano al loro interno provvedimenti relativi a realtà locali sia di natura pubblica (essenzialmente Comuni) che di natura privata (associazioni, corporazioni, istituzioni scolastiche, ecc.).
La ricerca degli atti pubblicati con numerazione romana deve essere impostata con le stesse modalità di ricerca degli altri atti con l'accortezza di digitare il "numero di atto", nel caso vengano selezionati i campi corrispondenti all'opzione "estremi dell'atto", utilizzando la rappresentazione "araba" dello stesso.
In tali casi il numero dell'atto, in sede di presentazione, verrà visualizzato con entrambe le rappresentazioni, quella "romana" e quella "araba".
E' stato riscontrato che, nel passato, molte "Gazzette Ufficiali del Regno d'Italia" "annunciavano" la pubblicazione di un atto normativo riportandone esclusivamente gli estremi di emanazione e rimandando la pubblicazione del testo integrale dello stesso sulla "Raccolta Ufficiale delle Leggi e dei Decreti".
Per un numero limitato di casi, inoltre, alcuni atti normativi risultano pubblicati esclusivamente sulla "Raccolta Ufficiale" senza comparire sulla Gazzetta neanche sotto forma di annuncio.
In questi casi, in sede di visualizzazione dell'atto, non vengono riportati gli estremi della Gazzetta Ufficiale di pubblicazione ma la dicitura "Pubblicato in RULD".
Tale prassi, che si protrae, orientativamente, fino al 1930, denota il ruolo prioritario ricoperto all'epoca dalla "Raccolta Ufficiale delle Leggi e dei Decreti" rispetto alla "Gazzetta Ufficiale" quale strumento di pubblicazione legislativa.
La "Raccolta Ufficiale delle Leggi e dei Decreti del Regno" che, a partire dal 1861, sostituisce la "Raccolta degli atti di Governo", è la pubblicazione ufficiale di riferimento utilizzata per la divulgazione degli atti legislativi e di Governo.
La Raccolta, che rappresenta la più importante pubblicazione ufficiale dello Stato, è annuale e si sviluppa su uno o più volumi che riportano gli atti distinti con un numero di ordine univoco.
La Raccolta, a decorrere dal 1946, assume la denominazione di "Raccolta Ufficiale delle Leggi e dei Decreti della Repubblica Italiana" e, a partire dal 1987, quella di "Raccolta Ufficiale degli Atti Normativi della Repubblica Italiana" (RUAN).